Continuano le pubblicazioni online del nostro Notiziario! Dall'anno scorso la nostra pubblicazione ufficiale è disponibile anche online, via mail o web. Una modalità molto diffusa, ma fino all'anno scorso una novità per noi amanti delle "cose antiche".
Potete scaricare il nuovo numero del notiziario cliccando sulla copertina qui sotto.
In questo anno così strano siamo qui a farvi i nostri migliori auguri di Buon Natale e serene festività, sperando di poterci vedere di persona in una delle iniziative che ci piacerebbe organizzare per il prossimo anno.
Per farvi passare al meglio queste feste un po' "particolari" abbiamo pensato di farvi un regalo, anzi... due! Qui sotto troverete i numeri 2 e 3 dell'anno 2020 del Notiziario del Gruppo Archeologico Comasco. Se, come speriamo, gli articoli e le informazioni vi faranno scattare una scintilla, troverete molti altri numeri nella sezione dedicata alla nostra pubblicazione ufficiale, da scaricare e leggere comodamente seduti sul divano.
Se poi desidererete anche conoscerci e partecipare alle nostre attività vi invitiamo a seguirci sulla pagina FB del gruppo dove verranno pubblicate tutte le notizie sperando di riprendere alla grande nei prossimi mesi.
Vi rinnoviamo i nostri auguri e vi lasciamo qui sotto i link dei notiziari, per scaricarli basta cliccare sulle copertine!
Il nostro Notiziario, numero 1 del 2020, ha una novità, spinto dalla situazione di emergenza che ci circonda. L’attuale pandemia COVID-19 ci obbliga a limitare alla via virtuale la diffusione (parola ora pericolosa!) della nostra pubblicazione ufficiale, via mail o web. Una modalità molto diffusa, ma per noi una novità.
Al momento è in sostituzione della tradizionale stampa cartacea fino a..nuovo ordine ! Ci sono aspetti positivi anche con questa modalità, primo fra tutti la rapidità di consegna. Il Consiglio valuterà in seguito come continuare le pubblicazioni. Spero che la lettura vi sia agevole, anche se ho già nostalgia di quella sensazione, all’apertura della “vecchia” copertina gialla !
Il Direttore
Carlo Pedraglio
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