Buongiorno a tutti.
Domenica 24 gennaio 2016 inizierà il nuovo ciclo di ricognizioni all’interno del Parco Regionale della Spina Verde, organizzato dal Gruppo Archeologico Comasco “Ulisse Buzzi” onlus.
Sono previste tra febbraio e maggio 2016, clima permettendo, una serie di ricognizioni mirate in Spina Verde, alcune entro febbraio nell’area La Stanga-Monte Caprino, altre da marzo presso l’area delle trincee di Cavallasca.
Se per motivi di tempo non fosse possibile svolgere tutto il programma previsto, lo stesso potrà essere completato nella prossima campagna di uscite.
Le date saranno comunicate per tempo tramite mail, sito internet e Facebook, mentre altre eventuali date verranno aggiunte a seconda delle esigenze che si riscontreranno in fase di lavoro.
Il "Gruppo Archeologico Comasco Ulisse Buzzi ONLUS" vi invita all'ormai classico appuntamento presso la fonte della Mojenca per festeggiare il giorno del solstizio d'inverno. Qui infatti si verifica quel particolare fenomeno per cui gli ultimi raggi del sole al tramonto penetrano all'interno della galleria artificiale della fonte. L'evento sarà inoltre una piacevole occasione per scambiarci gli auguri di Natale e partecipare ad un piccolo rinfresco a cui siete tutti invitati.
Per chi non sapesse raggiungere il luogo ci daremo appuntamento alle ore 14:30 di lunedì 21 dicembre nel parcheggio di piazzale Giotto a Prestino. Si raccomanda la puntualità e un abbigliamento adatto al bosco. L'evento si svolgerà anche con cielo nuvoloso e sarà annullato solo in caso di forte maltempo.
Progetto Soncino
Salve a tutti.
Per la prima volta dopo tanti anni dalla loro costituzione, i Gruppi Archeologici della Lombardia hanno ottenuto una convenzione con la Soprintendenza Archeologia della Lombardia per l’effettuazione di una campagna di ricerca e scavo comune ed aperta a tutti i soci del Gruppo Archeologico Comasco, Gruppo Archeologico Ambrosiano, Gruppo Archeologico Aquaria e gruppo Archeologico Est Milanese.
Si tratta di un’occasione unica che, se ben gestita potrà protrarsi negli anni a venire e dare vita ad ulteriori collaborazioni con il Ministero dei Beni Culturali, attraverso i suoi organi territorialmente competenti.